Passioni
Il nostro piccolo mondo
La mia famiglia è una delle passioni più grandi, una presenza costante che mi spinge a crescere e che mi ricorda quanto sia prezioso camminare insieme nel percorso della vita. È un impegno che richiede tempo ed energie, ma che rappresenta anche la mia più grande fonte di gioia, perché nulla vale più del vedere crescere le persone che ami, passo dopo passo.
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Questa è una foto a me particolarmente cara: scattata durante un open day all’OGS, mentre tenevo mia figlia in braccio e le mostravo come guardare dentro uno strumento: un momento in cui lavoro e famiglia si sono incontrati, come accade spesso nella mia vita.

Amo la tecnologia, ma coltivo anche una grande passione per il ballo da sala. Ogni volta che ballo mi ricordo quanto siano fondamentali l’equilibrio, la disciplina e l’armonia. Ho frequentato diversi corsi che mi hanno permesso di imparare abbastanza da divertirmi davvero, e con il tempo ho cercato di portare queste stesse qualità anche nel mio lavoro, dove l’ordine, la costanza e la capacità di muoversi in sincronia con gli altri fanno spesso la differenza.
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Tra le mie fonti di ispirazione c’è anche il film Ti va di ballare? (Take the Lead), con Antonio Banderas nei panni dell’insegnante Pierre Dulaine: un’opera davvero ispiratrice che mostra come la danza possa trasformare la vita di adolescenti in contesti difficili, insegnando il rispetto, il lavoro di squadra e la dignità. È ispirato alla vera storia delle “dancing classrooms” avviate da Dulaine nelle scuole americane. Ricordo con particolare piacere alcune scene che ancora oggi mi emozionano (clip tango) e mi fanno riflettere sul potere della danza (clip rispetto) di unire le persone e trasmettere valori profondi.

Tra fisica e divertimento
La levitazione magnetica è un fenomeno che mi affascina sin da bambino, quando giocavo con le calamite che mi avevano regalato e cercavo, senza mai riuscirci, di mantenerle in equilibrio repulsivo. La trottola magnetica è un giocattolo scientifico che unisce diversi principi della fisica, relativi al magnetismo e al momento angolare, per far fluttuare un magnete a mezz’aria. Incuriosito da questo oggetto spettacolare, in commercio già da parecchi anni, ho cercato di riprodurlo utilizzando materiali di fortuna e magneti al neodimio, potenti e leggeri. Il progetto non è una novità sperimentale, ma spulciando in rete non ho trovato indicazioni dettagliate su un possibile processo di realizzazione casalingo e manuale. Qui troverete il link alle istruzioni per la realizzazione e per il set-up dell’esperimento fate riferimento al video all'interno di questa sezione.
Esperimenti con l’Intelligenza Artificiale: dai Workflow agli Avatar
Negli ultimi anni mi sono appassionato all’intelligenza artificiale, sperimentando diversi strumenti e approcci. Con n8n ho sviluppato flussi di lavoro automatizzati che, grazie al protocollo MCP, sono diventati molto più potenti, permettendo l’accesso standard a servizi normalmente non integrati nei modelli di IA, come Google, il disco locale o applicazioni di editing come Notion.
Spinto dalla curiosità di esplorare anche applicazioni più creative, ho iniziato a sperimentare con gli avatar digitali. Partendo da una mia foto e da un testo, sono riuscito a generare un clone animato in pochi minuti, e con la piattaforma HeyGen ho realizzato un video (visibile in questa pagina). Unico avvertimento: la voce che sentirete non è la mia, ma una di quelle disponibili nella piattaforma.
Queste sperimentazioni, diverse ma complementari, mi hanno fatto toccare con mano la forza di queste tecnologie, che considero particolarmente promettenti per la divulgazione scientifica e il trasferimento delle competenze.
